Ho seguito alcuni passi della creazione di questo programma prima da studente di Lenni Rossolovski, e ho già potuto sperimentarlo. E' unico, forte, incisivo, insolito.
Questo programma
promuove l’evoluzione spirituale dell’umanità. Ma senza inutili parole, dando uno strumento concreto.
In breve:
- Il programma sintonizza il
cervello sui ritmi Theta nella banda 7-8 hz (veri credenti praticanti di
qualsiasi culto, sciamani, guaritori, seguaci delle filosofie orientali,
ricercatori spirituali). Questi ritmi corrispondono alla risonanza di Schumann
che cambia nel corso della giornata,
mentre in tutte le meditazioni si usa la frequenza “canonica” della
risonanza di Schumann (7.83 Hz).
Lenni Rossolovski
ha scoperto l’uso delle frequenze –scansione, o galleggianti. Con questi il
cervello si sintonizza da solo sulla frequenza della risonanza di Schumann
PRECISA.
- Il programma è
incentrato sulle ore planetarie che tengono conto dell’influenza dei corpi
celesti su tutti i sistemi viventi; ad ogni ora planetaria corrisponde un
chakra specifico. Lenni Rossolovski ha scoperto delle
frequenze portanti di tutte ore planetarie.
- Le possibilità
offerte dal programma: avremo il miglior risultato nella cura dell'organismo, se
ascoltiamo i programmi nelle ore che corrispondono ai rispettivi chakra.
Inoltre, questo programma può curare da solo.
- Il programma dà
la possibilità di attivare delle meditazioni collettive senza trattative e
accordi, basta scegliere un'ora planetaria indicata, e iniziare a meditare. Si potrà effettuare uno scambio di energia, donarе e riceverе l'energia.
Allego la mia traduzione dell'articolo di Lenni Rossolovski apparso sul suo blog e sul forum dell'Advanced Mind Institute.
LA STORIA DELLA CREAZIONE DEL PROGRAMMA “L’OTTAVA
COSMICA”
di Lenni Rossolovski
"Il lavoro sul
programma è durato 9 mesi, e finalmente è terminato. Dirò senza falsa modestia:
è l’unico nel suo genere, non nel
mondo non esistono i suoi analoghi. Non è una pubblicità, o un’“auto
pubblicità”, è la verità.
Che tipo d
programma è, qual’è la sua storia?
Alla sua base ci
sono delle ricerche di alcuni studiosi neuro-acustici, e, in particolare, del
prof. Takahashi che fece una meravigliosa scoperta rimasta sconosciuta al vasto pubblico.
Facendo degli elettroencefalogrammi
(EEG) alle persone che eseguivano
varie pratiche religiose, Takahashi
aveva capito questo: i dati degli EEG permettono sempre di capire se una persona segue o no una pratica religiosa, ma
non è possibile distinguere il tipo di pratica religiosa. Per la
neurofisiologia, c’è una differenza tra un credente e un ateo, ma è impossibile
distinguere tra un cristiano e un buddista, o tra un musulmano e un giudeo. Tutti
quanti presentano un’attività theta marcata, nella banda 7-8 Hz. L’ampiezza più marcata dei ritmi theta
si osserva anche nei guaritori, negli sciamani, nei seguaci
dei culti orientali e in tutti quanti che seguono la via dello sviluppo
spirituale.
Già tempo fa ebbi
un’idea: e se facessi un programma che sintonizzi il cervello a questi ritmi, i
ritmi che aiutino le persone ad ottenere uno stato che distingue i veri
credenti e ricercatori spirituali?
Non era un progetto
semplice. Ogni religione possiede
i propri rituali, gli orari delle messe, e le ore particolari per eseguire delle preghiere.
Cercai a lungo la
risposta, ma senza risultato, finché non cominciai a studiare il sistema delle ore planetarie.
Questo sistema
unisce molte religioni, perché qualsiasi rituale avviene negli orari
prestabiliti che tengono conto dell’influenza dei corpi celesti su tutto ciò
che vive.
Le mie ricerche mi
condussero alla stazione spaziale, sita nella città di Tomsk, dove avviene la
misurazione, in tempo reale, di vari parametri, comprese la frequenza e
l’ampiezza della risonanza di Shumann.
Iniziai a fare degli EEG in diverse ore del
giorno, tagliando fuori tutte le frequenze tranne il “corridoio” 7-9 Hz, per poi comparare i dati medi con le frequenze della risonanza
di Shumann.
Non potei non
notare la coincidenza della frequenza
e dell’ampiezza della risonanza di Shumann e dei ritmi e delle frequenze
cerebrali nella banda theta. E non
avevo dubbi: i dati medi coincidevano.
L’antica mistica
delle ore planetarie è confermata
dalla scienza!
Ma dovevo trovare
un meccanismo che potesse
permettere di sintonizzarsi a questa risonanza.
La solita
meditazione theta non andava bene; ha delle frequenze fisse, mentre la
frequenza di Schumann cambia nel
corso della giornata; ovvero, non coincide mai con la frequenza standard 7.83
Hz usata in tutti i programmi meditativi del mondo.
Questa frequenza è
diventata canonica e, in
maggioranza dei casi, fa il
suo lavoro. Io però avevo bisogno
di una sintonizzazione precisa
sulla frequenza della risonanza di Schumann durante la meditazione.
I mesi degli
esperimenti non portarono, dapprima, ad alcun risultato. Non riuscivo a sintonizzare
il cervello sulla frequenza di
Schumann reale, e non ipotetica. Finché non scoprii l’uso delle frequenze -scansione, o “galleggianti”.
Se volete
un’analogia, immaginate una stazione radio che cambia continuamente le
frequenze sulle quali trasmette. Non potete sintonizzare la radio su una certa
frequenza e poi aspettare di
sentire la vostra stazione; ascoltereste il silenzio.
Molti ricevitori ad
onde ultracorte possiedono la funzione “ricerca”, fanno una scansione di tutte la bande ultracorte e si
sintonizzano su una certa stazione.
Eureka!
E se facessimo lo
stesso con il cervello?
Cominciai a
sperimentare con le frequenze variabili
e a creare dei programmi (“scan”) dove le frequenze cambiavano ogni 2
secondi, un po’ come in quelle radio. Impostavo il programma – sintetizzatore
non su una certa frequenza, bensì
su una banda di frequenze, e inviavo il comando della ricerca.
Uscì fuori una cosa
molto interessante. Il
cervello stimolato dalle frequenze
variabili si sintonizzava da solo
sul valore reale della frequenza di Schumann e rimaneva così per 20-30 secondi, e questo è
molto; nel frattempo si preparava
a sintonizzarsi di nuovo sulla frequenza portante, allineandosi alla biorisonanza planetaria. Ora mi rimaneva di capire come si
poteva sintonizzarsi sulle frequenze delle ore planetarie.
Qui, sorsero altre
difficoltà. Come stabilire la frequenza di una certa ora planetaria? Ci saranno
state delle ricerche su questo argomento? Dove potevo prendere i dati?
Nel corso delle
ricerche ,la mia attenzione fu attirata
dai diapason che i guaritori usano per lavorare con i chakra. Ecco, ogni
pianeta corrisponde ad un certo chakra, maggiormente attivo in quel momento...
Seguirono altre
ricerche, la lettura di una montagna di opere pubblicate, delle recensioni, le
consultazioni con i colleghi, e finalmente, le frequenze portanti per tutte le
ore planetarie furono trovate. Ora dovevo trasformare tutto ciò nel suono.
Ma anche questo non
era facile: si doveva lavorare con una certa frequenza solo nella rispettiva
ora planetaria (per evitare l’influenza indesiderata di un altro pianeta), e inoltre, si doveva
sintonizzare i programmi su frequenze stabilite.
Così, potevo
lavorare sulla creazione per esempio, dell’”Ora di Venere”, solo con l’arrivo dell’ora di Venere.
Poco alla volta il
programma acquistò il suono; cominciai a testarlo e ricevetti dei risultati
straordinari; posso solo dire che superarono ogni mia aspettativa.
Venerdì 3
aprile 2015 il programma fu pubblicato sul sito dell’Advanced
Mind Institute. Il programma unico della biorisonanza planetaria iniziò a vivere la propria vita, come
un essere vivente.
Ora la si può
utilizzare per sintonizzarsi su
qualsiasi ora planetaria, e per la sintonizzazione del corpo e della coscienza,
a scopo curativo (non vi meravigliate, è così).
Il fatto è che
ciascun’ora planetaria attiva un certo centro energetico umano ed è meglio di
tutto lavorare con questo centro nelle ore prestabilite. Per esempio, si
raccomanda di lavorare, nelle ore della Luna, con il sistema linfatico, con gli
organi genitali femminili ecc.
L’informazione più dettagliata su questi problemi sarà fornita sul forum
dell’Istituto e nel mio blog.
Un’altra
particolarità del programma
“L’ottava Cosmica” è la possibilità di effettuare le meditazioni collettive.
Avevamo fatto molte meditazioni collettive, tra i nostri aderenti, e abbiamo visto che
funzionano. Con questo programma non c’è più bisogno di collegarsi, accordarsi
sulle ore, sentirsi su Skype ecc., basta scegliere una certa ora, trovare il
pianeta che la governa e accendere il programma.
E’ un inizio. Presto
potrete capire che il programma è capace di cambiare molte cose nella vostra
vita. Non ne parlerò, ma ascolterò voi".
Questo programma è ottimo per la sintonizzazione dei chakra, perché gli
stessi pianeti che governano le ore corrispondono a certi chakra.
Esistono diversi metodi per
trovare la corrispondenza tra i pianeti e i chakra; qui parliamo di quello più
antico, adottato da Rossolovski.
1° chakra
(Muladhara) – Saturno. E’ attivo alle ore del Saturno. Il suo giorno è Sabato.
2° chakra
(Svadhisthana) – Marte. E’ attivo alle ore di Marte. Il giorno è Martedi.
3° chakra
(Manipura) – Sole. E’ attivo alle ore di sole. Il giorno è Domenica.
4° chakra
(Anahata) - Mercurio. E’ attivo alle ore di Mercurio. Il giorno è Mercoledi.
5° chakra
(Vishuddha) – Venere. E’ attivo alle ore di Venere. Il giorno è Venerdì.
6° chakra
(Ajna) – Luna. E’ attivo alle ore della Luna. Il giorno è Lunedì.
7° chakra
(Sahasrara) – Giove. E’ attivo alle ore di Giove. Il giorno è Giovedì.
L’influenza
più forte sui chakra si osserva nei casi quando si medita nel giorno e nelle
ore di un certo pianeta. Per esempio, martedì nelle ore di Marte. Questo
coincide sempre con l’inizio della prima ora planetaria, e sono le ore migliori
anche per la meditazione.
Se
meditate alla prima ora planetaria, sintonizzate il rispettivo chakra e vi
sintonizzate sulle vibrazioni del giorno.
Lo posso
ormai dire per esperienza diretta: mi sveglio
alle 6.30 circa, e le cuffie e l’iPod sono già vicino a me, basta mettere le
cuffie e continuare a stare in una dormiveglia.
Avviso, però: secondo me, chi non ha mai ascoltato prima i programmi neuro-acustici,
non deve forse iniziare da questi, sono molto forti. A meno che uno non possieda una naturale predisposizione all'ascolto di questi programmi, e queste persone le ho già viste, non sono poche… Ti sembra di essere negli
ingranaggi dell’Universo. C’è un ritmo molto forte, sono carichi di
significato, questi programmi. Sono un divenire. E lavorando, ne sono sicura,
scoprirò altre cose nascoste…